Una
“leggenda” afferma come san Luca sia stato, oltre che autore del terzo Vangelo,
anche un pittore, soprattutto di icone mariane. Questa tradizione è fiorita in
Oriente nel VI secolo, quando un autore cristiano affermò che da Gerusalemme
era stato inviato a Costantinopoli un ritratto della Madre di Gesù dipinto
dall’evangelista e denominato della Hodigítria,
che divenne il prototipo delle icone lucane diffondendosi tra Oriente e
Occidente a partire dall’VIII secolo.
La
leggenda di S. Luca, pittore della Vergine ci viene tramandata dal monaco
Gregorio del monastero di Kykkos nel
Racconto sulla venerabile icona della Nostra Santissima Signora e sempre
Vergine Maria del 1422. Vi si narra che Maria, consapevole del talento
artistico di S. Luca e desiderosa di lasciare alle generazioni future
un’immagine di sé e del Figlio, gli chiedesse di farle un ritratto:
«San Luca per prima cosa cercò la tavola su cui dipingere e ricevette
la più adatta da un giovinetto dalla carnagione chiarissima sulla piazza del
mercato di Gerusalemme senza doverla pagare ma semplicemente chiarendo lo scopo
a cui era destinata. Dopo aver a lungo digiunato e pregato Luca dipinse la
Vergine Hayosoritissa o Advocata (ovvero la Madonna, sola, che intercede presso
Dio per la salvezza dell’umanità). Maria risultò dispiaciuta poiché
nell’immagine le veniva negata la gioia di avere con sé il Figlio. Luca allora
tornò al mercato per trovare un’altra tavola per un altro ritratto. Di nuovo
incontrò il giovanetto dalla pelle candida che gliene offrì due e gli rivelò di
essere l’arcangelo Gabriele inviato da Dio a portare quelle tavole non tagliate
da mano d’uomo. San Luca a questo punto realizzò due ritratti di Maria:
l’Odighitria (ovvero la Vergine che tiene sul braccio sinistro il bambino e con
la mano destra lo indica come via di salvezza per l’umanità) e l’Eleusa (ovvero
Madonna della tenerezza perché Maria in un gesto affettuosamente materno
accosta la sua guancia a quella del Bambino, sorretto con la mano destra).
Maria accolse le immagini con piena soddisfazione. Poco dopo avvenne la sua
Dormizione e il Transito».
Prima
di morire però Luca avrebbe realizzato altre immagini della Vergine in numero
imprecisato.
Ciao maestro sono Giulia,ho visitato il blog ed è veramente bello.Ho letto tutto,anche la leggenda di San Luca.È molto bello il lavoro sulle icone che stiamo facendo a scuola ed è molto interessante.Non vedo l'ora di andare a Laterza perchè so che sarà un esperienza molto bella e istruttiva.Ciao!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSon contento Giulia che questo lavoro ti stia piacendo. Domani dipingeremo l'icona. Non dimenticare i pennelli, un bicchiere e un piattino di plastica...
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